Archivi del mese: febbraio 2015
L’inverso del quadrato
La ‘Legge dell’Inverso del Quadrato della Distanza‘ dice che l’intensità della luce irradiata da una fonte luminosa puntiforme è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente luminosa stessa.
Raddoppiando la distanza sorgente-superficie l’illuminamento diventa pari a 1/4 (si perdono 2 stop). In sostanza raddoppiando la distanza tra la luce e il soggetto, vi è una caduta di luce sul soggetto stesso, compensabile con 2 stop.
Il Medium democratico e libero
La fotografia è un’arte recente, è giovane visto che ha circa 150 anni di storia. Essa è nata stravolgendo le arti figurative che fino ad allora avevano accompagnato l’uomo nel suo cammino.
La pittura, a cui spesso la fotografia viene erroneamente accostata, rappresentava comunque qualcosa che non era una istantanea del mondo. Era qualcosa che ritraeva scenari, panorami, persone, eventi, etc ma non era certo realtà e nemmeno si avvicinava. In taluni periodi ha avuto questa “pretesa”, ma non lo poteva certo essere.
Una delle differenze più evidenti tra pittura e fotografia è da ritrovarsi ad esempio nella modalità con cui essa si realizza come anche nei tempi.
In fotografia tutto succede in una frazione di secondo e i tempi sono dettati dal soggetto. Quello che appare è davvero quello che c’è davanti a chi scatta. E non a caso utilizzo la parola “appare”.
David Lynch…il nero possiede profondità
“Il colore è troppo vicino alla realtà, dunque è limitante perché non concede granchè al sogno. Il nero invece possiede profondità, ci si entra e dato che l’oscurità permane, la mente si distende e una quantità di cose che accadono li dentro divengono manifeste”
Mexico: “il momento decisivo”
…. trovarsi in un sito pieno di turisti e vedere passare, nell’unico istante di campo libero, due donne vestite in abiti Maya…
Composizione
La composizione è il mezzo più importante che ha in mano il fotografo per esprimere la propria personalità.
La composizione à indipendente dal soggetto; si possono fare composizioni di nature morte (Morandi),forme astratte (Kandinsky), oggetti geometrici (Mondrian), oggetti insignificanti (Van Gogh) che apparentemente non interessano a nessuno.
Tutti sono d’accordo che una composizione ben fatta produrrà un’impressione più forte che una composizione fiacca, senza nerbo.
“Una buona composizione è la maniera più forte di vedere le cose” (Edward Weston)