Visualizzare un’immagine consiste nell’immaginarla, ancor prima dell’esposizione, come una proiezione continua, dalla composizione dell’immagine fino alla stampa finale. La visualizzazione deve essere considerata più esattamente come un atteggiamento verso la fotografia piuttosto che un dogma. Ciò significa che il fotografo ha la totale libertà di espressione, e non è in alcun modo limitato. Non si tratta solo di mettersi in relazione col soggetto ma anche di prendere coscienza della potenzialità espressiva della sua immagine. Vedere in anticipo le soluzioni alternative con cui si può restituire un soggetto lascia ampio all’interpretazione soggettiva permettendo di utilizzare in ogni fase i mezzi più adeguati (in termini di esposizione e trattamento) necessari alla realizzazione dell’immagine che abbiamo visualizzato.
21 febbraio 2015
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