La composizione è il mezzo più importante che ha in mano il fotografo per esprimere la propria personalità.
La composizione à indipendente dal soggetto; si possono fare composizioni di nature morte (Morandi),forme astratte (Kandinsky), oggetti geometrici (Mondrian), oggetti insignificanti (Van Gogh) che apparentemente non interessano a nessuno.
Tutti sono d’accordo che una composizione ben fatta produrrà un’impressione più forte che una composizione fiacca, senza nerbo.
“Una buona composizione è la maniera più forte di vedere le cose” (Edward Weston)
La composizione fotografica non è un processo graduale, ma deve prendere in considerazione simultaneamente tutti i diversi aspetti della futura immagine (inquadratura, prospettiva,luce, movimento, posizione del soggetto) perché essi sono indissolubilmente legati l’uno all’altro e un cambiamento di uno determina un cambiamento anche negli altri; inoltre tutti insieme determinano l’immagine finale.
Domande che dovrebbe porsi il fotografo prima di scattare.
- Come mettere ordine nel caos che ci circonda, dove ogni cosa interferisce con le altre?
- Come separare l’essenziale dal superfluo?
- Come isolare il soggetto, semplificare l’immagine?
- Come presentare ciò che vedo e sento nella forma visiva più eloquente?
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