La ‘Legge dell’Inverso del Quadrato della Distanza‘ dice che l’intensità della luce irradiata da una fonte luminosa puntiforme è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente luminosa stessa.
Raddoppiando la distanza sorgente-superficie l’illuminamento diventa pari a 1/4 (si perdono 2 stop). In sostanza raddoppiando la distanza tra la luce e il soggetto, vi è una caduta di luce sul soggetto stesso, compensabile con 2 stop.
NB: L’illuminamento è una grandezza fotometrica risultato del rapporto tra il flusso luminoso emesso da una sorgente e la superficie dell’oggetto illuminato.
Il bit è la più piccola entità esistente in elettronica, può assumere solo due valori, zero ed uno. Partendo da questa affermazione, è banale dedurre che con 2 bit avremmo 4 valori, dato che ognuno di essi può assumere 2 valori, vediamo quindi di fare una piccola tabella per conoscere i valori successivi:
2 bit = 2^2 = 4 valori
4 bit = 2^4 = 16 valori
8 bit = 2^8 = 256 valori
12 bit = 2^12 = 4096 valori
16bit = 2^16 = 65536 valori
Attenzione che nel nostro caso non parliamo di colori, ma di luminosità: i fotodiodo sono tutti uguali, ed è solo grazie ad una
maschera a scacchiera che ad ogni fotodiodo viene attribuito un colore diverso della terna RGB.
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