Chi fotografa è spesso mosso da uno spirito entusiasta, che lo porta ad isolare mentalmente, e solo mentalmente, il soggetto della propria immagine dal resto dello sfondo, purtroppo ciò accade solo nella sua testa.
L’emotività in questo modo schiaccia la lucidità tecnica e compositiva e lo porta a scattare per sé, senza rendersi conto che il destinatario, ovvero chi osserverà la fotografia, non avrà lo stesso coinvolgimento e faticherà a capire chi sia il soggetto, spesso senza riuscire a distinguerlo dallo sfondo e dagli altri elemeni secondari presenti nella scena.
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