Per il fotografo la geometria rappresenta l’astrazione, la struttura d’appoggio, mentre il realismo è la carne e il sangue che le donano la vita. In ogni caso, la fotografia non deve mai essere artificiosa. Bisogna sapere riconoscere intuitivamente questi due elementi. L’immagine è la proiezione della personalità del fotografo.
13 giugno 2015
Rispondi