Uomo, macchina, uomo

La cosa più difficile è sopportare il dolore di un luogo o delle persone. La fotografia ti ci mette davanti. Prima vivi il posto e la gente, poi scatti e li diventi una macchina perchè altrimenti forse non scatteresti neppure e quando l’otturatore si chiude torni essere umano e senti quello che hai fotografato… lo senti proprio dentro.

Informazioni su Andrea Torinesi


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