“È il suo fotografare, quasi una rapida, fulminea organizzazione della realtà, una catalizzazione della realtà oggettiva in realtà fotografica: quasi che, tutto quello su cui il suo occhio si posa e il suo obiettivo si leva, obbedisce proprio in quel momento, né prima né dopo, per istantaneo magnetismo, al suo sentimento, alla sua volontà e – in definitiva – al suo stile” (Leonardo Sciascia)
20 novembre 2016
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