Leggendo un articolo di un blog, mi sono ricapitate due frasi che avevo letto tempo. Si tratta di due citazioni, la prima di Garry Winogrand e la seconda di Walter Benjamin.
-
fotografo per vedere come sono le cose quando sono fotografate
-
la natura che parla alla fotocamera non è la stessa che parla all’occhio
Le cose fotografate sono diverse da quelle che vediamo…
Perché mai un fotografo o un filosofo, pensano che tra ciò che vediamo e ciò che abbiamo fotografato, ci sia cosi tanta differenza? Messa cosi sembra che se fotografi un tramonto e poi lo riguardi al computer, esso sia diverso… un’altra cosa. Si d’accordo ci sono di mezzo le ns scelte tecniche, ma può essere cosi diverso da creare una motivazione del fotografare, come nella prima citazione?
E la seconda citazione… ma la natura parlerà di più con il fotografo o con la macchina fotografica? Ci sono nature diverse? Ci sono linguaggi diversi?
Da indagare……
Rispondi