Per anni le vendite delle reflex digitali non ha fatto altro che aumentare, portando le reflex ad essere un oggetto quasi di massa. Gli utilizzatori erano fotografi avanzati o professionisti, che passavano dalla pellicola al digitale, ma soprattutto appassionati dell’ultima ora e ancora di più persone che pensavano che usare una reflex con il kit base (esempio con in dotazione il 18/55) fosse il massimo del meglio possibile. Il tutto senza basi tecniche naturalmente, usando le impostazioni automatiche. In realtà poi i risultati, per questa tipologia di utilizzatori, erano pessimi: gli automastismi fanno il loro lavoro ma non puoi pensare che questi facciano miracoli, che possano compensare le inesperienze e rendere qualsiasi foto straordinaria. Anzi per assurdo la reflex necessita di capacità, per quanto possa essere una entry level e occorre sapere sviluppare il negativo digitale, avere pazienza.. applicarsi…. studiare un po’.
Qualche giorno fa ho visto un grafico relativo alle vendite di macchina fotografiche ed in particolare la comparazione tra le reflex e le mirrorless. Osservare il crollo delle vendite di DSLR (Digital single-lens reflex) è stato strano.
Erano tutti ottimisti… compriamo la reflex e avremo in mano la chiave della fotografia digitale. I risultati non devono essere stati tanto soddisfacenti… mi vedo gia una montagna di reflex appoggiate su uno scaffale… sostituite da cosa? Dallo Smartphone naturalmente… troppa fatica portarsi dietro corpo macchina più in paio di obiettivi. Il telefono scatta senza troppi intoppi e puo condividere subito.
Ho pensato poi che fosse normale quindi… era destino… la moda stava passando. Tuttavia per quanto sia triste perche vuol dire che il mondo si allontana da una fotografia di qualità, in realtà, pensandoci bene, il grafico sopra ha del sorprendente e in un attimo osservandolo sono passato da triste al contento. La gioia sta nel vedere che comunque nel 2016 sono state vendute oltre 7 milioni di reflex e 3.5milioni di mirroless…. è straordinario il significato di questi numeri: significa che nonostante l’avvento degli smartphone con sempre maggiore capacita di sostituire il fotografo nella competenza tecnica (sia all’atto dello scatto che della elaborazione), c’è ancora un ampio numero di utenti che investe in macchine fotografiche.
Complessivamente 10 milioni di utenti si sono dotati di qualcosa che non è uno smartphone per provare a fare qualcosa di buono. E forse di questi 10 milioni, qualcuno si appassionerà (se gia non lo è) e studierà, guardando foto dei grandi maestri, mostre, approfondendo la tecnica, imparando davvero a fare fotografia.
Quindi finche quel grafico non sarà arrivato sotto una certa soglia ancora lontana, sarò felice. Lo saranno certamente meno i costruttori di reflex e obiettivi… che provano a offrire macchine con funzioni che si avvicinano agli smartphone ma chi utilizza il telefono non vuole due dispositivi, ne vuole uno che fa tutto… quindi credo che il declino non potrà che continuare. E se resteremo pochi ma buoni, come un tempo, pazienza. Certamente la fotografia in un modo o nell’altro sta arrivando nelle mani di tutti…. poi che oggi “si chiami fotografia qualsiasi cosa esca da un qualsiasi attrezzo in grado di farla” è vero… vedremo come cambierà… di certo non cambierà il mio modo di vederla.
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